“La paura che genera pregiudizi” è il titolo della serata organizzata dai giovani di Giocs – Giovani, Salute e Dintorni, dedicata al tema quanto mai attuale e controverso dell’immigrazione. Venerdì 10 giugno a Cuneo in via Roma 4, presso un’affollata Sala San Giovanni ragazzi, giovani, adulti e anziani, italiani e stranieri, hanno preso parte al “Processo” (simulato) all’immigrazione”, un modo coinvolgente e partecipato per affrontare, in modo leggero ma non banale, un tema complesso e spesso trattato da punti di vista diametralmente opposti e inconciliabili.  Lo scopo del “Processo” era quello di aprire un confronto tra posizioni e punti di vista differenti in modo da ampliare le informazioni in nostro possesso e a riflettere come spesso è la paura del diverso ad alimentare un atteggiamento di chiusura.

L’accusa (Adriano Favole, Università di Torino) e la difesa (Michela Bramardi e Nikla Minolfi) hanno esaminato una serie di testimoni (persone a vario titolo coinvolte o toccate dal problema immigrazione) a favore e contro l’immigrazione, e cercato di convincere la giuria di cittadini. Dopo il dibattimento la Giuria si è riunita sotto la guida dei giudici (Francesca Nanni e Pier Attilio Stea, Procura di Cuneo) per discutere e formulare il verdetto finale. "Pubblica accusa" e "difesa", agguerrite e arroccate su posizioni contrapposte, hanno interrogato numerosi "testimoni", esperti e comuni cittadini.

Il progetto GIOCS è promosso dal Comune di Cuneo, insieme all’ASL CN1, alla cooperativa Emmanuele e all’istituto di ricerca e formazione Eclectica, con il contributo dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo. www.facebook.com/giocsgiovani; www.giocs.it; info@giocs.it

E’ possibile contribuire all’iniziata compilando il questionario online del PROGETTO GIOCS 2016

http://bit.ly/QuestionarioGIOCS