Dopo due anni di progettazione e diversi incontri tra attori pubblici e dell’economia civile, tra cui la rete cooperativa di Confcooperative Piemonte, il 25 marzo è stato dato ufficialmente l’avvio, presso la Cavallerizza Reale di Torino, del
Piano Integrato Tematico PRO-SOL inserito all’interno della programmazione transfrontaliera Alcotra. “E’ una sfida molto interessante – ha dichiarato Domenico Sorasio, Direttore di Confcooperative Piemonte – quella che abbiamo scelto di perseguire partecipando, fin dall’inizio della progettazione, alla costruzione di Pro-Sol. Il tema principale di sviluppare nelle aeree rurali, e più in generale quelle interne, nuovi modelli di welfare più prossimo ai cittadini e alle comunità locali, è il focus dell’agire quotidiano delle nostre associate, sia per quanto riguarda le cooperative sociali, sanitarie o culturali, sia quelle agricole o di utenza”.
“Il progetto che durerà 18 mesi – ha sottolineato Luca Facta, capo progetto per Confcooperative Piemonte - vede un nutrito partenariato, pubblico e privato, che è la vera novità in questo ambito: la Regione Piemonte, con le Direzioni Sanità e Coesione Sociali che hanno coinvolto alcune Asl cuneesi e torinesi e l’Ires Piemonte, le Regioni Liguria e Valle d’Aosta, la Città Metropolitana di Nizza con i suoi 49 comuni aderenti, l’Associazione francese ADMER e il mondo della cooperazione di Confcooperative Piemonte capofila dell’ATS “Reti di Welfare di Prossimità.
“Nelle prossime settimane – ha concluso il Direttore Sorasio - inizieranno dei tavoli di lavoro sui due territori scelti per realizzare alcuni progetti pilota, l’area cuneese e quella pinerolese, dove tra l’altro sono attive ulteriori progettazioni europee con le quali faremo sistema per integrare competenze, metodologie e le stesse risorse messe a disposizione dall’Europa. Per coloro che ne vorranno sapere di più, o comunque rimanere aggiornati sugli sviluppi, verrà predisposta una pagina dedicata sul nostro sito:
www.piemonte.confcooperative.it”.