L’assessore regionale all’agricoltura Giorgio Ferrero ha incontrato, nel pomeriggio di venerdì 4 settembre presso l’azienda Agricola Gianoglio Giuseppe di Marene, i soci della CAM, Cooperativa Agricola Marenese, realtà nata nel 2010 per condividere tra oltre venti aziende agricole l’acquisto e la gestione di un parco macchine per la lavorazione dei terreni. L’incontro è stato organizzato da Confcooperative Cuneo, centrale cooperative che vede in questo modello un utile strumento per migliorare la competitività e l’organizzazione aziendale. “Le cooperative tra imprenditori per l’approvvigionamento in comune di fattori produttivi, come le attrezzature agricole, consentono di fare economie di scala e nel contempo garantire sicurezza e innovazione” – ha dichiarato Domenico Paschetta Presidente di Confcooperative Piemonte e Confcooperative Cuneo, presente all’incontro. “Un’azienda agricola non può permettersi macchinari sempre all’avanguardia. Questo sistema lo consente – ha spiegato il presidente della Cooperativa Agricola Marenese, Alberto Racca -  Fondamentale è l’aspetto organizzativo e la collaborazione di tutti i soci”. “Avendo in comune molte attrezzature agricole, abbiamo ridotto i costi di ammortamento e manutenzione che gravavano sulle singole aziende potendo così investire su altri aspetti della produzione” – hanno illustrato i soci della cooperativa all’assessore Ferrero – “Inoltre, dovendo organizzare i turni per l’uso dei macchinari abbiamo migliorato anche la nostra capacità di programmazione e la gestione dei tempi di lavoro”. L’Assessore Ferrero ha dimostrato di apprezzare il modello cooperativo rappresentato dalla giovane cooperativa Marenese (ma già sviluppato sul territorio cuneese con la presenza di realtà ancora più longeve, come la cooperativa Agricola di Miglioramento di Cavallermaggiore che ha visto la sua costituzione nel 1960), ha affermato infatti “Questa è una bella esperienza che risponde ai fabbisogni del settore agricolo. Anche il Programma di Sviluppo Rurale, che stiamo discutendo in questi giorni con Bruxelles, tiene in considerazione le forme di collaborazione tra imprese”.